lunedì 6 febbraio 2012

Social network e... neve :un connubio vincente!

Il primo pensiero va ai cittadini, che sono stati pazienti, collaborativi e si sono bene attenuti alle disposizioni impartite con buon anticipo.

In una situazione di "Emergenza Neve" alla quale solitamente non siamo preparati, Bracciano se l'è cavata bene. Le strade principali sono libere, quasi tutti i marciapiedi sono completamente utilizzabili, nelle frazioni abbiamo fatto il possibile e oggi abbiamo risolto la mancanza di sale da spargere, avendone reperito e depositato una buona quantità. Il lavoro delle ditte che ci hanno aiutato e dei volontari della Protezione Civile di Bracciano è comunque continuato anche oggi.

Con rammarico abbiamo visto tante polemiche in televisione, che hanno investito soprattutto il Sindaco di Roma e il capo della Protezione Civile Gabrielli e mi ha colpito soprattutto una cosa: i due si sono preoccupati di rimpallarsi responsabilità, ma intanto i cittadini di Roma ancora soffrono uno stato di disagio.
E nessuno si è preoccupato di fare la cosa più semplice del mondo: chiedere scusa ai romani, così, semplicemente, senza cercare troppe giustificazioni.

Ho riflettuto a lungo sul perchè a Bracciano le cose hanno funzionato così bene e sono arrivato ad una conclusione che voglio condividere con voi sul mio blog. Credo che molto si debba ad internet o meglio ai social media, come facebook o twitter. Io non ho atteso la comunicazione della Protezione Civile Regionale, che è arrivata alle ore 18,11 del pomeriggio di giovedi 02 febbraio, ma ho attivato il piano anti-maltempo sia a seguito delle notizie televisive sia a seguito delle notizie apprese dai web meteo, dalla rete, appunto.

Le notizie davano "precipitazioni nevose con media/alta probabilità" e allora ....via, abbiamo attuato il piano operativo e giovedi 2 febbraio alle ore 10,00 della mattina ho firmato l'ordinanza di chiusura per il 3 e il 4 delle scuole di ogni ordine e grado e ho emesso una ordinanza che impegnava €.16.200,00 per interventi di quattro Ditte che mettessero a disposizione mezzi e uomini per pulire le strade e cospargere il sale.

Abbiamo poi allertato la Bracciano Ambiente per avere braccia che spalassero la neve insieme ai sempre disponibili borsisti comunali e ai volontari della Protezione Civile. E gli aggiornamenti della situazione neve, la comunicazione degli interventi da effettuare e le chiamate dei cittadini, non hanno viaggiato solo con i cellulari o via filo, ma sono state soprattutto via facebook e twitter.

Scambi di riflessione e  comunicazioni tra cittadini, sindaco e sito fb comunale. Ci sono stati contatti diretti, risposte immediate, interventi mirati e organizzazione continua tra i cittadini che lanciavano le loro proposte o le loro richieste di intervento e il sindaco e l'organizzazione comunale che interagiva con il bravo consigliere delegato Eufemi, il capace Capo area della Protezione Civile, Maggiore Pierangelini e i titolari delle Ditte incaricate, così che gli interventi venivano programmati ed effettuati in tempo reale. Inoltre, lo stimolo continuo proveniente da tutti voi ci aiutava a tenere alta la tensione, a non abbassare la guardia di fronte all'emergenza.

Facebook, e tutti i social media in generale, sono formidabili strumenti di comunicazione immediata e diretta, senza dover passare per centralini, call center o numeri verdi, che insieme alla buona disponibilità degli addetti ai lavori, hanno permesso ai cittadini di Bracciano di non avere troppi disagi, e a noi di intervenire senza perdita di tempo.

Potremmo dire che assieme abbiamo sperimentato un moderno modello di governance per Bracciano, dove la democrazia partecipata può diventare sempre più realtà, non solo per aiutare a risolvere i momenti di crisi ma per dare nuova vitalità alla partecipazione sociale e politica dei cittadini, dopo anni di crisi della fiducia nella politica e nei politici. Ma non tutti i politici sono uguali, non tutti i modi di fare politica sono uguali.

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