lunedì 26 marzo 2012

Ecco la mia lista

Il candidato sindaco è riconoscibile per indossare, usualmente, "giacca e cravatta". Ha barba bianca e pochi capelli, piuttosto corpulento e con andamento sicuro.
Otto persone sono consiglieri uscenti. Otto al contrario sono "new entry", dei quali sette alla loro prima  esperienza politico-amministrativa
Tra i nuovi candidati consiglieri spiccano un ragazzo e una ragazza simpatici, spigliati, lui profondamente cattolico, lei molto intraprendente e di sicura prospettiva.
Altri due candidati eccellenti si presentano con una storia di forte partecipazione nel mondo associativo: un grande, in tutti i sensi, professionista dell'urbanistica, persona seria ed affidabile, già presidente di un'associazione che si interessa di aiutare i bambini africani. L'altro sempre impegnato nel mondo ambientalista, già direttore di un'importantissima struttura del territorio ed oggi presidente di una prestigiosa associazione culturale di storia e arte di Bracciano.
In lista anche un vecchio amico, che ha riscoperto la voglia di impegnarsi direttamente per il bene di Bracciano,  mio assessore in precedenti amministrazioni e oggi molto impegnato nel Comitato difesa della salute, per lottare contro la paventata chiusura dell'Ospedale di Bracciano. Gli ultimi tre candidati sono una bandiera dello sport locale, persona con esperienza amministrativa in un altro ente pubblico, una mamma molto impegnata nelle istituzioni scolastiche e un giovane molto motivato, attivo in politica, che ha scelto di impegnarsi direttamente per il paese dove è nato e vive.
Abbiamo pertanto lavorato affinchè ci fosse, come c'è stato, un profondo rinnovamento della lista che si proporrà al consenso degli elettori...e credo questo non sia poco! Tutti questi amici e compagni di viaggio, hanno una caratteristica importante, quella di non aver chiesto nulla, di trovarsi insieme non perchè allettati dalle "poltrone" o piuttosto scelti per riempire una lista: tutti sanno che partono con le stesse chances di arrivare ed essere eletti, per poi  sedersi al tavolo dell'amministrazione il giorno dopo le elezioni e  confrontarsi in modo paritetico per decidere insieme quale possa essere il migliore organigramma che ci permetta di  lavorare al meglio nei prossimi cinque anni, nell'interesse dei cittadini.
Il cemento della nostra coalizione non è stato quello di incontrarsi per spartire il potere e le poltrone:  a te dò questo assessorato, a lei l'altro, a lui la presidenza della Bracciano Ambiente.
Quando le motivazioni dello stare insieme non sono "nobili" ma d'interesse, abbiamo la dimostrazione che le amministrazioni non reggono, non sono solide, perchè quando termina la possibilità di concedere, chi non ha avuto ti molla e se ne va. E la storia di Bracciano, dal 1985 ad oggi , ci ha insegnato e consegnato un solo esempio di amministrazione duratura, che ha terminato il mandato avuto dagli elettori: le tre amministrazioni di centrosinistra guidate da quel signore corpulento, usualmente in giacca e cravatta, con pochi capelli ed oggi...con la barba bianca.
Meditate, elettrici ed elettori, meditate.
Arrivederci a martedi prossimo, quando ad ogni profilo corrisponderà un nome.

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